Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
Di Admin (del 06/04/2011 @ 13:00:00, in FUSIONE FREDDA, linkato 7855 volte)

Il ritorno della FUSIONE FREDDA

O è il più incredibile scherzo degli ultimi decenni, o a Bologna la fusione fredda è divenuta una realtà...

fonte: MrKilowatt@Radio24 - puntata di oggi


Articolo Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Admin (del 07/04/2011 @ 13:00:00, in FUSIONE FREDDA, linkato 77042 volte)

FUSIONE FREDDA: una possibile spiegazione

Sergio Focardi, fisico e professore emerito dell'Università di Bologna che per primo sperimentò il sistema nichel-idrogeno, ci spiega la sua interpretazione...

fonte: MrKilowatt@Radio24 - puntata di oggi
 


Articolo Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Admin (del 08/04/2011 @ 13:00:00, in FUSIONE FREDDA, linkato 8053 volte)

Alle origini della FUSIONE FREDDA

All'ENEA la fusione fredda è stata oggetto di studio per anni, tra risultati sperimentali anche significativi, e grandi difficoltà nell'interpretazione...

fonte: MrKilowatt@Radio24 - puntata di oggi
 

 
Articolo Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Admin (del 11/04/2011 @ 13:00:00, in FUSIONE FREDDA, linkato 7976 volte)

FUSIONE FREDDA alla bolognese
 
C'è o non c'è la fusione fredda?
Questa volta arriva da Bologna ed è coinvolto un gruppo di fisici italiani. Cerchiamo di capire se questa volta funziona...

fonte: Moebius@Radio24 - puntata di oggi
 

 
Articolo Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Admin (del 14/04/2011 @ 22:00:00, in ENERGIA 2.0, linkato 86604 volte)


KiteGEN - Eolico 2.0
Generare l'energia di una centrale nucleare... col vento?!?  SI PUO' !!

un'idea semplice e geniale: aumentare l'efficienza dei tradizionali sistemi a pala eolica in pochi passi:

  1. "catturare" il vento dove é piú potente: sempre piú in alto!
  2. sfruttare la parte piú importante della pala eolica: la punta!
  3. diminuire l'impatto ambientale: aquiloni ("kite") ad alta quota
  4. e come se non bastasse... metterli in serie!!
Kite Gen Research, societá italiana con sede a Chieri ci spiega meglio come sia possibile realizzare l'energiaeolica di domani

KiteGen.com: http://kitegen.com/?page_id=329



Articolo Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Admin (del 21/04/2011 @ 23:10:00, in ENERGIA 2.0, linkato 8111 volte)

Fibra di Basalto
un sostituto economico all'acciaio

il basalto é il materiale piú comune presente sulla crosta terrestre: traformato in fibra può sostituire l'acciaio in moltissime applicazioni, compreso nel comparto edile; oltre a presentre dei vantaggi tecnici, darebbe luogo a un consistente risparmio energetico, tanto che se solo il 10% dell'acciaio utilizzato nell'edilizia venisse sostituito con la fibra di basalto, si risparmierebbe tanta energia quanta quella prodotta da una centrale nucleare

fonte: MrKiloWatt@Radio24 - puntata di oggi


Articolo Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Admin (del 22/04/2011 @ 13:20:00, in FUSIONE FREDDA, linkato 7792 volte)


FUSIONE FREDDA - attendendo il Megawatt

in attesa che ad ottobre in Grecia venga innaugurato il primo impianto da 1MWatt, inserisco il link dell'esperimento avvenuto il 14 gennaio a Bologna:


il video (41min) e la cronistoria

buona visione!





Articolo Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Admin (del 22/04/2011 @ 13:30:00, in INFORMATICA, linkato 7874 volte)


iPhone e iPad seguono gli utenti

conosco alcuni "Apple-fans" che sono stati abituati ("addomesticati") a non stupirsi di niente, e forse a modo loro hanno anche ragione (tipo "Don't Worry, Be Happy"); alcune cose però vanno dette e sapute: è notizia recente la scoperta di un file di sistema dei nuovi iPad e iPhone contenente le posizioni gps e i nomi delle reti WiFi incontrate sulla strada; un vero catalogo di informazioni a disposizione del costruttore che permette di tracciare gli spostamenti di tutti i suoi utenti, e delle reti WiFi (pubbliche o meno) presenti sul territorio.
Come se non bastasse, di questo file viene fatto il backup su PC/Mac, in modo che se vi rubano il portatile, oltre a sapere normalmente i posti che frequentate, il ladro può sapere anche dove abitate ; - ) non male, vero?

riporto sotto un approfondimento trovato su sysadmin.it/01net.it (fonte) buona lettura!


Due ricercatori hanno reso pubblica una scoperta che riguarda i dispositivi iPhone ed iPad di Apple. Secondo quanto rilevato nelle scorse ore, i due device traccerebbero la locazione fisica degli utenti memorizzandola in un file non crittografato.
Pete Warden, fondatore del progetto Data Science Toolkit oltre che ex dipendente Apple, e Alasdair Allan, uno dei ricercatori in forze presso l Università di Exeter (Regno Unito), hanno spiegato che il file è stato introdotto la scorsa estate, col lancio di iOS 4. Denominato consolidated.db, il file contenente i dati sul posizionamento dell utente si presenta in formato SQLite ed è conservato sugli iPhone e gli iPad dotati del supporto per la connettività 3G. Il duo Warden-Allan ha scoperto come il medesimo file venga salvato nei backup di iOS creati sui normale personal computer Windows o sui sistemi Mac utilizzando la funzionalità di sincronizzazione di iTunes.

Nel file in formato SQLite sono riconoscibili, in chiaro, una serie di coordinate GPS, una sequenza di caratteri che rappresenta date ed orari (timestamp) ed ulteriori informazioni (tra queste spiccano i nomi delle reti Wi-Fi rilevate nelle vicinanze del dispositivo).

Con il trascorrere del tempo, il file consolidated.db potrebbe via a via popolarsi di decine di migliaia di record che rispecchiano fedelmente i movimenti dell utente. Gli autori della scoperta si sono divertiti a visualizzare graficamente le coordinate presenti nel file memorizzato in uno dei loro dispositivi: il risultato è quello che si vede nell immagine in alto a sinistra. Stando a quanto dichiarato dai due ricercatori, iOS memorizzerebbe circa 100 record giornalieri, come è possibile evincere visionando il video esplicativo pubblicato nelle scorse ore:

"Questi dati potrebbero essere difficoltosi da sottrarre in modalità remota", ha osservato Charlie Miller, un noto ricercatore che si interessa in particolare di vulnerabilità legate ai Mac ed ai vari device della Mela. "L operazione potrebbe non essere però impossibile", ha aggiunto Miller che, tra l altro, ha vinto per ben quattro volte la competizione Pwn2Own. "Il file è memorizato nella directory root. Le applicazioni, quindi, Safari compreso, non possono accedervi". Per mettere le mani sul contenuto del file consolidated.db, un aggressore remoto dovrebbe sfruttare una coppia di lacune di sicurezza: la prima serve per attaccare Safari (inducendo l utente, ad esempio, a visitare un sito web "maligno") mentre la seconda deve poter consentire l acquisizione dei privilegi root. Ciò è possibile, ha spiegato Miller, ma non per la maggioranza dei criminali informatici.
Miller ha invece spiegato come il principale pericolo possa derivare dalla perdita dell iPhone o dell iPad: una persona con accesso "fisico" al dispositivo può facilmente attingere alle informazioni che tracciano i movimenti dell utente.

Secondo Graham Cluley, uno degli esperti di Sophos, anche il backup del contenuto del dispositivo mobile di Apple, effettuato su PC o Mac, può rappresentare un rischio: "qualcuno potrebbe accedere alle informazioni mentre non si è di fronte al computer"



Articolo Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Admin (del 27/04/2011 @ 13:30:00, in INFORMATICA, linkato 7885 volte)


Brutta sorpresa per gli utenti della PlayStation Sony

riporto un articolo piuttosto preoccupante apparso oggi sul sito di PcProfessionale (fonte); in gioco, oltre al furto dei dati personali (che purtroppo molti utenti ritengono poco importanti) sembra che ci siano anche dati bancari, e un rilevante danno di immagine:

Brutta sorpresa nel week-end pasquale per gli utenti della Playstation Network: un attacco di hacker ha causato il furto dei dati personali e forse anche bancari di
almeno 77 milioni di persone che abitualmente giocano on line nel network di fan e appassionati della PlayStation Sony. Dopo giorni di silenzio, la multinazionale nipponica ha ammesso ieri che tra il 17 e il 19 aprile, il network tramite cui gli utenti giocano, chattano on line e acquistano film, è stato messo sotto attacco con la relativa fuga di dati degli utenti. Al momento non è stato confermato anche il furto dei dati relativi alle carte di credito, ma Sony ha messo in guardia gli utenti, anche in considerazione del fatto che molti sono ragazzini e teenager, e ha messo temporaneamente fuori uso il network.
La perdita dei dati degli utenti è una delle più grandi mai verificatasi e naturalmente va a vantaggio delle piattaforme di gaming on line concorrenti, come Nintendo Wii e Xbox di Microsoft. Del caso si stanno già occupando gli esperti di cybercrime dell’Fbi di San Diego a cui Sony si è rivolta. ma certo non è il primo nè l’ultimo caso di furto di dati personali avvenuto attraverso le piattaforme e periferiche digitali.

Lo scorso anno negli Stati Uniti circa 100.000 indirizzi email di utenti iPad vennero intercettati e trafugati sulla rete di At&t,
ma questa volta l’attacco ha messo fuori uso anche il servizio Qriocity dedicato all’intrattenimento e allo streaming audio e video sulle console di gioco, come sui lettori Blu-Ray e TV Sony di alta gamma, avvisando i propri utenti che anche quest’ultima piattaforma potrebbe essere stata oggetto di attacchi volti a carpire i dati bancari oltre che personali dei suoi utilizzatori. Intanto non ci sono notizie sui possibili responsabili dell’attacco.


Articolo Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Admin (del 02/05/2011 @ 13:30:00, in INFORMATICA, linkato 7976 volte)

 
è confermato: Apple, Microsoft, Google sanno tutto di noi
 
finalmente se ne parla; dati alla mano, da una recentissima ricerca emerge che la maggior parte degli smartphone raccoglie ed invia in maniera più o meno lecita i nostri dati, le nostre preferenze, e i nostri spostamenti alle case costruttrici.
la novità rispetto al passato sono diverse e rilevanti:
  1. anche Microsoft pare essere coinvolta;
  2. molte delle spiegazioni ufficiali circa la raccolta di dati vengono a cadere (es. le Google Cars)
  3. si delinea una raccolta dati a 360gradi tale da identificare univocamente l'utente o il dispoitivo
capiamo i motivi di tutto questo:

"identificare con precisione la posizione dell’utente significa riuscire ad offrire pubblicità e servizi mirati, sfruttando inoltre i dati storici per costruire un profilo più dettagliato dell’utenza che si intende monetizzare. Significa sapere se un utente è a casa o al lavoro, nelle vie dello shopping o in una zona lontana da un centro abitato: ognuno di questi contesti genera esigenze e stati d’animo differenti, consentendo così il tracciamento di un profilo dinamico a cui proporre advertising, deal, servizi, notifiche e quant’altro. Tutto ciò rappresenta il valore aggiunto che i due gruppi intendono ottenere dalla propria posizione sul mercato (va ricordato che iOS rappresenti oggi in Europa il 12% dell’utenza mobile ed Android il 5% circa, con quote in forte crescita), ma il modo in cui i dati sono stati raccolti all’insaputa dell’utenza rappresenta qualcosa che andrà ora approfondito e verificato ulteriormente."
 
riporto due interessanti articoletti che approfondiscono la cosa: Apple-Google WinPhone7 


Articolo Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Pagine: 1 2